Afgelopen week gingen we op taalreis naar Palermo, voor een week vol Italiaans en Siciliaanse cultuur. De huiswerkopdracht voor de cursisten was om een stadsgids te schrijven voor toekomstige bezoekers – in het Italiaans. Om deze tekst te kunnen schrijven, vroegen ze informatie aan mensen die ze op straat tegenkwamen, of op de markt, in de kerk, en nog allerlei andere plekken.
Una settimana a Palermo è un’esperienza di tutti sensi. Non si impara solo la lingua, ma anche la cultura, la Storia, i racconti e i cibi della Sicilia. È un corso intensivo con tre ore di lezione attiva e stimolante al giorno e ci sono molte opzioni per fare escursioni, cucinare i piatti siciliani e andare al teatro. In breve è una buona possibilità di immergersi nella cultura italiana. Questa è la nostra guida per i futuri studenti di Taalhuis che andranno a Palermo a studiare l’italiano.
I – La Top 10
1. Il chiostro Santa Caterina nel centro della citta.
Perché visitare: Chiesa decorata riccamente. Nel monastero puoi visitare le stanze delle suore, c’è anche una dolceria. Prendete un dolce e sedete nel cortile.
2. Monreale
Perché visitare: È fuori Palermo, nel paese di Monreale. Un duomo meraviglioso con Cristo Pantocrator. Visita soprattutto il giardino con colonne decorate riccamente con mosaici.
3. Il mercato Ballarò
Perché visitare: Mercato grande con bell’ ambiente. Puoi mangiare i piatti freschi. Un consiglio per il pranzo!
4. Palazzo Reale (palazzo dei Normanni) e cappella Palatina
Perché visitare: in questo palazzo grande c’è la famosa e favolosa Cappella Palatina.
5. Teatro Massimo
Perché visitare: è un antico e splendido teatro. Abbiamo visto lo schiaccianoci qui ed era incredibile.
6. Palazzo Steri
Perché visitare: dove era l’Inquisizione siciliana. Si trovano i disegni dei prigionieri. È impressionante.
7. L’ orto botanico
Perché visitare: Uno dei più antichi orti botanici in Italia e nel mondo. Ci sono alberi belli e enormi, c’è una serra di piante e ci sono file di vasi con piante rare. È un giardino tranquillo e piacevole.
8. La chiesa dello Spasimo
Perché visitare: Una chiesa della parte più antica della città (quartiere arabo della Kalsa) che non fu mai terminata. La chiesa non ha il tetto! 9. La chiesa di San Cataldo Perché visitare: è una chiesa del XII secolo con pietra arenaria e ci sono tre caratteristiche cupole rosa
10. La chiesa San Giovanni degli Eremiti
Perché visitare: Chiesa con cortile e sala araba. Uno dei patrimoni dell’Unesco che ci sono in città.
II – Passeggiate diverse e itinerari
Per scoprire il Centro Storico antico: Piazza Marina – Via Vittorio Emanuele II – Piazza Quatro Canti – Via Maceda – Piazza Bellini – Mercato Ballaro
Per correre la mattina: Piazza Marina – Foro Italico (lungomare palermitano) – Villa Giulia -Piazza Marina
Per scoprire Palermo delle luci e negozi: Teatro Massimo – Via Maqueda – Via Sant’ Agostino – Mercato del Capo – Via Principe di Belmonte (Antico Caffe Spinnato)
III – Mercati di strada e cibo da assaggiare assolutamente
– Ballaro
– Del Capo
– La Vucciria
– Mercatino delle pulci (solo domenica a Piazza Marina)
In tutti questi mercati si trovano tutti i cibi e gli alimenti tipici. Nel mercato è possibile pranzare con piatti tipici.
Piatti tipici della cucina italiana da provare
Street food:
– Arancina è una palla di riso con carne, verdure e formaggio, fritta
– Panelle sono fatte con farina di ceci, sale, prezzemolo e acqua, e sono fritte
– Pani Ca Meusa è milza bollita nel brodo e in un panino con formaggio o limone. E’ una sfida!
Dolce:
– Iris è una brioche fritta ripiena di crema di ricotta e pezzi di cioccolato
– Cassata Siciliana è una torta coperta di marzapane e frutta candita. Dentro c’è ricotta di pecora, pezzi di cioccolato.
– Buccellati sono biscotti ripieni di fichi e noci, al forno
– Biscotti regina sono biscotti con sesamo e zafferano
IV – Consigli e trucchetti
– Chiedi i prezzi prima di prendere un taxi o comprare qualcosa
– Controlla l’orario visite prima di andare
– Caffe al bancone costa meno di caffe al tavolo
– Compra i biglietti per l’ autobus prima. I biglietti non sono cari (per corso E 1,40)
V – Vita notturna
Ristoranti e cafe
– Ristorante Scjabaca: cucina siciliana diversa
– Osteria Mangia e bevi: Cucina siciliana autentica. Ambiente rustico
– Antica Foccaceria S. Francesco: Buoni antipasti e dolci
– Ristorante Casa del Brodo: Eccellente pesce fresco
– Taverna Conti: Eccellenti piatti con frutti di mare
– Gelateria: Il signor di Carbognano
– Caffé Luca: bella terrazza su piazza
– Marina La Dolceria di Santa Catarina dentro il monastero: un posto speciale
– Trattoria Simpaty, terrazza sul mare per vedere Mondello
And last but not least: Il corso di cucina siciliana da Mamma Corleone. La signora Maria Pia spiega bene come fare i piatti e quanto tutto è preparato si mangia insieme e si chiacchiera. Bene per imparare il vocabolario della cucina.